L’Associazione Sportiva NoStopCenter nasce a Roma nel quartiere del Pigneto, da chi con caparbietà e coraggio ha fatto una scelta di vita e ha portato avanti per……..anni questa attività: Graziella Pesoni.
Molte sono le domande che i soci, e non solo, le sottopongono un po’ per curiosità un po’ per “carpire i suoi segreti”. Ve ne proponiamo alcune che raccontano la storia passata e recente della palestra.
Com’ è nata la tua palestra?
Volete sapere di come ho realizzato il mio sogno di sempre? Io ero piccola e dopo la scuola passavo tutto il mio tempo a fare sport, allenamenti, gare e dicevo che volevo una palestra. Mio padre, da uomo previdente, dopo il diploma di ragioneria mi aveva trovato un lavoro sicuro con uno stipendio fisso in modo che io potessi avere, nel futuro, un’indipendenza. Per me l’indipendenza era il mio sogno e per realizzarlo dovevo continuare a studiare ed allenarmi per riuscire a superare l’esame di ammissione all’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Roma (I.S.E.F.). Mio padre non l’ha presa benissimo, ma poi ha capito e mi ha aiutato.
Ti sei mai pentita della tua scelta?
No. Ho avuto grandi difficoltà, ma non ho mai pensato che non ce l’avrei fatta. Quando la concorrenza delle mega-palestre è diventata una moda e c’è stato un calo nel settore, ho resistito con tutte le mie forze, anche se il mio programma, le scelte di metodi e di indirizzi sempre nuovi ma finalizzati a raggiungere un’armonia tra corpo e mente, sembravano una follia, un atto di orgoglio.
Hai sempre puntato, quindi, alla qualità, una certa qualità che non era quella di uscire “palestrati” ma in forma, sani e in equilibrio.
La lezione è legata a quest’ambiente, a quest’armonia che, anno dopo anno, si è ricreata ed evoluta fino a diventare quello che oggi è la palestra: un movimento in continuo movimento. Un movimento che guarda avanti, che ha come obiettivo il benessere vissuto serenamente nel proprio corpo.
Che cos’è, per te, fare lezione?
E’, comunque, avere un obiettivo da raggiungere. Chi viene qua deve veder rispettata la propria esigenza: chi viene per dimagrire, per avere un tono migliore, chi per salute, ha uno scopo da raggiungere, vuole realizzare un benessere. Anche chi viene solamente per chiacchierare trova disponibilità da parte mia, perché anche questo, è un modo di prendersi cura di se stesso. Io, è ovvio, cerco di portare ciascuno al movimento, ma anche seguendo i suoi ritmi, i suoi tempi.
Che programma pensi di portare avanti quest’anno?
La forza di questa palestra nasce dalla ricerca di creare gruppi dove ciascuno può trovare rispettata la propria individualità e le proprie esigenze personali. C’è, nella mia testa un programma generale e un obiettivo da raggiungere, ma la scelta della lezione e degli esercizi dipendono anche da altri fattori, dall’umore del gruppo, dal clima che, quel giorno e quella lezione impongono.
Quest’anno ci farai sorridere come sempre?
Certo, sennò che ci venite a fare qui?