La pratica del Do-in (la via degli esercizi) si suddivide in quattro fasi:
- Liberazione articolare
- Automassaggio
- Postura dei meridiani
- Suoni vibrati (suoni d’organo, suoni dei chakras).
Il Do-in è un’antica disciplina orientale, che si può praticare tutti i giorni in maniera autonoma:
- rendendo il corpo più flessibile, più mobile, più forte;
- alleviando le tensioni muscolari e le rigidità articolari;
inoltre:
- previene le malattie;
- rivitalizza gli organi;
- elimina le tossine;
- aiuta ad avere un aspetto sano e vitale.
AUTOMASSAGGIO DEL VISO
Mettetevi in posizione SEIZA (in ginocchio seduti sui talloni) o seduti gambe incrociate, o distesi.
Prima e durante il Do-in del viso, strofinate bene le mani fra loro, tutte le volte che ne avvertirete la necessità.
- Frizione verticale della fronte (col polpastrello delle tre dita principali, indice, medio, anulare)
- Frizione orizzontale della fronte
- Scivolamento profondo al di sopra delle sopracciglia, dall’interno verso le tempie fino dietro le orecchie
- Trazioni alla radice del naso
- Scivolamento profondo, dalla parte interna degli occhi, passando sotto gli occhi
- Frizioni delle ali del naso
- Piccole percussioni sulle arcate zigomatiche
- Scivolamento arcate zigomatiche
- Massaggio delle radici dei denti iniziando dai canini, verso i masseteri, poi la mascella inferiore (la mascella e la lingua sono libere)
- Scivolamenti sulle mascelle fino alla mastoide (orecchie)
- Frizioni di taglio sopra e sotto le labbra con i bordi interni degli indici
- Massaggio delle orecchie
- Tirare i lobi delle orecchie, verso il basso, in alto, in tutte le direzioni, cercando di sentire la sensazione interna
- Pressioni ritmate dei timpani, con i palmi delle mani
- Pressioni e torsioni dei timpani, con gli indici ripiegati (nocchie)
- Frizioni sul cranio, che progressivamente vanno verso la sommità del capo
- Trazioni sui capelli con autoallungamento all’espiro
- Scivolamento verso il basso attraverso i meridiani Yang, posteriore Vescica Urinaria, anteriore Stomaco, laterale Vescica Biliare
Buon Movimento
Graziella Pesoni